Pratica già in uso da decenni nei paesi del centro nord ma ancor prima
dell’est europeo.
Tecnicamente consiste nell’utilizzo del proprio sangue, prelevato per via
venosa, in quantità di 5-10 ml, arricchito con altrettanta quantità di ozono e
reiniettato per via intramuscolare (nel gluteo).
MECCANISMI ATTIVATI E INDOTTI
Con la dislocazione del sangue, trasportato dal sistema circolatorio al
muscolo, vengono attivati una serie di meccanismi a cascata con
incremento di attività immunitaria aspecifica di globuli bianchi
(macrofagi) e di immunomodulazione: riequilibrio del sistema
autoimmune.
SU QUALI PATOLOGIE PUO’ESSERE UTILE:
E’ importante complemento terapeutico in molte patologie
AUTOIMMUNI: per esempio Fibromialgia
INFETTIVE: per esempio Herpes simplex, Herpes Zoster, Candida
CUTANEE: Acne, Psoriasi, Dermatiti.
RISCHI E CONTROINDICAZIONI
Seguendo i protocolli ed osservando tutte le regole di asepsi del caso è
terapia di assoluta sicurezza.
Dott. Leonardo Pentivolpe
Medico-chirurgo associato S.I.O.O.T. (società scientifica ossigeno-
ozono terapia)
Ambulatorio storico di ozonoterapia a Treviso dal 1988